In commercio è possibile trovare torce per tutti i gusti e le esigenze. Ne hai viste di cotte e di crude, da scuotere, ruotare, girare o accendere con un semplice pulsantino. Peccato che nessuna ti abbia colpito oppure se un pò taccagno e vuoi costruirti da solo la tua bella torcia come si faceva un tempo, anche se adesso puoi contare su strumenti un pò più avanzati di un semplice bastone e del combustibile.
Ci sono due modi semplici per costruire una torcia che ti andrò ad elencare. Uno è molto semplice e veloce, l’altro è un metodo altrettanto semplice, ma alternativo. Partiamo quindi subito con il metodo semplice. Gli ingredienti (o gli oggetti che dir si voglia) di cui hai bisogno per costruire la tua torcia all’avanguardia sono:
Attrezzatura
un rotolo da carta igienica (meglio se terminato e pulito, oppure in alternativa uno di carta da cucina, ne otterrai una torcia più lunga), due batterie di tipo D (le trovi nei supermercati), del nastro adesivo, meglio se utilizzi quello isolante, 13 centimetri di cavo, usa quello di rame, di solito se ne trova sempre un pò in casa e infine per accendere il tutto una lampadina da 2,2 V (di quelle piccoline, hai presente quelle che accendi ogni anno a Natale sull’albero? Ecco proprio una di quelle).
Bene si comincia. Collega al terminale – di una delle due batterie al cavo di rame e fissalo con del nastro. Accertati che sia fissato ad arte, se il filo si muove mentre tieni accesa la torci il fascio di luce risulterà intermittente. In alternativa, se non dovessi avere del filo di rame, potresti utilizzare della carta stagnola, ma è meno affidabile è più complicata da utilizzare.
Procedimento e metodo alternativo
Chiudi con il nastro isolante, meglio se nero, uno dei buchi del rotolo di carta, in questo modo la luce della lampadina non andrà dispersa e la torcia sarà realmente efficace. Dal lato aperto infila la batteria a cui hai collegato il cavo, con la parte del cavo che andrà ad attaccarsi sul fondo del rotolo sul nastro appena applicato. L’altro capo del cavo di rame deve fuoriuscire dal lato aperto del tubo. Inserisci ora l’altra batteria, sempre con il lato negativo rivolto verso il basso, che quindi andrà a coincidere con il lato positivo di quella sottostante. Questo consente alla corrente di passare le due batterie e far funzionare la lampadina in modo corretto.
Con del nastro, attacca la parte superiore della batteria alla lampadina. Accertati che le due parti si toccano bene, prima di fissare il tutto. Ora non resta che accendere, con l’altro capo del cavo tocca la parte argentata della lampadina, se si accende hai appena creato la tua rudimentale torcia elettrica con funzione On/Off. Passiamo al metodo alternativo. Tira fuori tutta la tua inventiva e iniziamo. Ti servono un’auto e un pò di dinero nelle tasche. Recati al grande supermercato più vicino o negozio di illuminazione. Prendi una torcia bella e fatta dallo scaffale, paga con cura e il gioco è fatto!